Le fonti più attendibili considerano il Pandoro una tradizione importata. Infatti, si ritiene che il dolce sia nato a Vienna, e poi importato in Italia. Altri attribuiscono la nascita del pandoro ad una tradizione veronese, altri ancora sostengono che il Pandoro deriva da un dolce ricoperto di petali d’oro ( Pa de Oro) che veniva servito ai nobili della Repubblica Veneta del 500. Tre cose sono certe : nel 1894 la “Melegatti” depositò il brevetto di un dolce a otto punte, a forma conica a stella; all’epoca era conosciuto il “Pane di Vienna” la cui ricetta non differisce sostanzialmente da quella del pandoro; nel corso degli anni la ricetta ha subito manipolazioni, creando diverse tipologie di pandoro, farcendoli con creme e cioccolato ( pandoro tiramisù, pandoro farcito, pandoro napoletano). Probabilmente deve il nome al suo colore giallo dorato. E’ un dolce soffice e leggero dal sapore delicato, spesso consumato in alternativa al panettone da parte di coloro che non preferiscono i canditi o l’uvetta presenti nel tradizionale panettone. Numerose sono le risorse on line che offrono la possibilità di prendere visione della ricetta del pandoro, spiegandone passo dopo passo la relativa preparazione.